11 luglio 2004

Italia senz’anima

Da ventuno giorni 37 africani sudanesi sono bloccati sulla nave “Cap Anamur” al largo di Porto Enpedocle, in Sicilia. Il governo italiano si appiglia alla legge Bossi-Fini per non farli sbarcare.
L’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, scrive: “Non li vuole nessuno quei 37 profughi africani. Ci si richiama a leggi e a trattati internazionali, ci si barrica dietro a questioni di principio. E a naufragare miseramente stavolta è il senso di umanità”.
Berlusconi tace, è impegnato a salvare la poltrona.
Il grande fotografo Oliviero Toscani scrive: “Ho vergogna ad appartenere alla razza umana. Preferirei essere un gatto, un cane, un verme, una bestia, un animale. Perché gli animali sanno avere molto più senso di solidarietà tra di loro di quanto dimostrino di avere gli esseri umani del primo mondo ricco e sempre triste”.
Facciamo sentire la nostra voce di italiani umani, contro la Bossi-Fini e Berlusconi.
Apprendo ora che il ministro dell’Interno Pisanu vuol denunciare tutti quelli che hanno aiutato i profughi: la società armatrice della Cap Anamur, il comandante della nave e “tutti i soggetti che dovessero risultare coinvolti nella vicenda”. Vergogna!

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