27 agosto 2006

Moana Pozzi pensiero 8°: la casa e i vestiti

Moana ha utilizzato la maggior parte dei suoi guadagni nell'acquisto e nell'arredo della casa. Era il suo nido, nel quale si sentiva a suo agio e tranquilla. Costituiva la prosecuzione e l'esternazione del suo modo di essere. La curava fin nei minimi dettagli.
L'ultima casa di Moana si trova all'Olgiata in Roma. Ora è stata acquistata da una famiglia che non appartiene al mondo del porno, ma che è rimasta affascinata dal fatto che quella fosse stata la casa di Moana. E' stata molto modificata, ma sono restati intatti il bagno nero ed il terrazzo, così come li volle Moana.

Amo la mia casa, la curo in tutti i particolari e la arredo con oggetti e mobili ricercati (adoro gli stili Barocco e Neoclassico).
La mia prima casa, a cinquanta metri da piazza San Pietro. La mia casa è tutta azzurra: soffitti, pareti, moquette. Solo il bagno è nero e oro con tanti specchi e conchiglie e lo considero l'ambiente più importante. Qui mi rilasso e penso, mentre mi faccio lavare da un uomo che mi piace.
Mi piace circondarmi di oggetti di arte sacra e colleziono statue, inginocchiatoi e acquasantiere. Alle pareti ho messo numerosi quadri raffiguranti sacrifici, Gesù; di fronte al letto bianco c'è un angelo.
Ora dormo in una stanza tutta rosa in un letto a baldacchino Luigi XVI e preparo le mie cene in una cucina di marmo nero.
Cucinare è uno dei miei divertimenti, mi riesce bene e lo faccio quasi tutte le sere. Mangio molto, soprattutto insieme alla persona che amo. Questa è la mia cena ideale per un incontro d'amore: gnocchi al pesto con molto aglio, fegato alla veneta con molta cipolla e banane fritte.
Un'altra mia passione sono le fontane: in terrazza ne ho una seicentesca di marmo bianco e nell'ingresso due dell'Ottocento.
Se dipendesse da me, le giornate comincerebbero a mezzogiorno. Di notte mi piace stare in casa a fare l'amore e a guardare la televisione, oppure esco e vado nei miei locali preferiti, poco frequentati dalla gente tradizionale: bar e discoteche gay, club privati conosciuti solo da un piccolo giro di persone.
Amo tutto ciò che è d'oro. Possiedo gioielli bellissimi (regali di amanti e miei acquisti) e quando li indosso mi sento meglio fisicamente. Nell'agosto del 1987 mi ero fidanzata con Massimo, un noto gioielliere di Milano. Ricordo che prima di fare l'amore si divertiva a farmi indossare i gioielli che mi regalava. Io mi divertivo più di lui!
Il mio hobby preferito è collezionare vestititi e scarpe. Le scarpe (porto il numero quaranta) sono allineate dentro una vetrina e i loro tacchi non hanno mezze misure: o sono rasoterra o a spillo e altissimi (almeno dieci centimetri).
La maggior parte dei miei abiti li disegno da sola e poi li faccio realizzare da un mio amico costumista. Sono molto gelosa della stanza guardaroba, non faccio entrare nessuno e la tengo sempre chiusa a chiave.
Sono freddolosa e amo le pellicce morbide e calde. Ne possiede dieci che elenco in ordine di preferenza: visone bianco, visone rosa, visone rosso, marabù nero, zibellino, volpe bianca, volpe nera, visone selvaggio, visone nero e volpe rossa.
La biancheria la compro nei negozi più particolari di New York, Londra, Parigi.
La biancheria intima la porto sempre ed è la mia passione. La uso per sentirmi più femminile e per il gusto di farmela togliere. Di reggiseno porto la quarta misura, di mutandine la seconda, di reggicalze la prima.
Una cosa è certa: nessuno, anche se suonasse a casa mia alle ore più strane, mi troverà mai con i bigodini in testa.

[Marco Giusti, Moana, Mondadori, 2005, pp. 190, € 15,00]

Miei precedenti post su Moana
Moana Pozzi
Via Moana Pozzi - Cronache dal congresso radicale
Satira dissacrante
Moana Pozzi pornostar e spia
Moana tutta la verità - Libro
Moana Pozzi pensiero 1°: Chi sono
Moana Pozzi pensiero 2°: la giovinezza
Moana Pozzi pensiero 3°: la filosofia (collezionare vip)
Moana Pozzi pensiero 4°: educazione e sesso
Moana Pozzi pensiero 5°: sesso e pornografia
Moana Pozzi pensiero 6°: la solitudine
Moana Pozzi pensiero 7°: il corpo

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